La cosiddetta “Opzione donna” consiste in un trattamento pensionistico di natura anticipata, riservato alle donne lavoratrici dipendenti e/o autonome. Questo tipo di pensione è stato introdotto nel nostro ordinamento da diversi anni ed è stato prorogato dalla legge di Bilancio 2024.
La legge di Bilancio ha disposto per il 2023 la proroga del trattamento pensionistico anticipato cd. “Opzione Donna”, modificandone i requisiti per l'accesso ed introducendo alcune condizioni che precedentemente non erano previste.
Com'è noto, oltre alla cd. pensione di vecchiaia (67 anni d'età e 20 anni di contributi) e alla pensione “anticipata” (42 anni e 10 mesi di contributi), la normativa italiana disciplina altre forme “pensionistiche” volte ad accelerare l'accesso alla pensione/uscita dal mondo del lavoro...
Nell'attuale panorama previdenziale i lavoratori hanno diverse possibilità per godere della meritata pensione. La legge di Bilancio 2021 ha confermato alcune formule per andare in pensione in anticipo, come “opzione donna” e “ape sociale”, ed ha indotto alcune novità come la nona...
Le donne lavoratrici hanno uno sconto sull'età della pensione di vecchiaia per ogni figlio. Ecco come funziona il bonus contributivo che esiste da anni ma è poco conosciuto.Quota 100, ovvero la possibilità di lasciare il lavoro con 62 anni di età e almeno 38 di contributi, esce...
Nel nostro sistema previdenziale è previsto che, almeno fino a tutto il 2020, il momento “normale” per andare in pensione sia al raggiungimento dei 67 anni di età.Per chi, invece, volesse anticipare il momento del pensionamento esiste la possibilità di potersi “ritirare a vita...