Assieme alla retribuzione in moneta il datore di lavoro può riconoscere ai propri dipendenti (a tutti o ad alcuni) anche determinati benefici, una retribuzione “in natura”, costituiti da beni e/o servizi.
Il Governo ha scelto l'1.05 per licenziare il primo Decreto dedicato al mercato del lavoro. Tra le novità contenute vi è la conferma dell'aumento della soglia di esenzione per i fringe benefit prevista però solamente per i lavoratori con figli a carico.