Vediamo alcuni trucchi della scienza applicati alla conservazione ottimale dei cibi che quotidianamente consumiamo.
Pomodori e frutta
L’etilene contenuto nella frutta accellera la maturazione dei pomodori. I pomodori maturi andrebbero tenuti a temperatura ambiente perché il frigorifero ne altera il sapore; se proprio non ne possiamo fare a meno togliamoli dal frigo almeno un’ora prima di consumarli!
Frutti “climaterici”
Sono frutti climaterici quelli che continuano a maturare anche dopo essere stati staccati dalla pianta, come (ad esempio, le banane.)
Per rallentarne il processo di maturazione si può avvolgere un po’ di pellicola intorno al picciolo.
Insalata
Una volta acquistata l’insalata toglietela dall’involucro di plastica (fa aumentare la condensa), avvolgetela nella carta da cucina che assorbirà l’umidita e mettetela dentro ad un sacchetto di carta.
Cestini di fragole
Le fragole possono durare fino a 2 settimane se prima di conservarle in frigorifero le mettete a bagno in un’insalatiera con 10 parti di acqua e 1 di aceto di mele o bianco; una volta sciacquate bene e asciugate la soluzione elimina tutti i batteri senza lasciare sapore di aceto.
Cipolle
Le cipolle possono essere conservate fino a 8 mesi se messe all’interno di collant, separando una cipolla dall’altra con un nodo in modo da farle respirare.
Una volta fatto l’involucro con le calze appendetele in un luogo fresco, buio e asciutto. In dispensa, tenetele lontane delle patate, poichè i gas prodotti dalle cipolle fanno germogliare le patate più velocemente!
I broccoli respirano
Già non ci piacciono molto, dopo questa informazione sicuramente i pochi seguaci diminuiranno drasticamente: i broccoli consumano ossigeno e zuccheri e andrebbero consumati in pochi giorni dall’acquisto.
In frigorifero conservateli avvolgendoli in un foglio di alluminio o di pellicola in modo da isolarli dall’atmosfera; oppure lavateli con acqua e aceto, fateli bollire e insacchettateli pronti per il freezer: dureranno fino a 9 mesi!
Ghiaccioli di zenzero
Tagliate in piccoli pezzi lo zenzero e mettetelo in freezer, sarà più facile da grattuggiare e pelare quando serve.
Asparagi come fiori
Tagliate di un centimetro i gambi e mettete il mazzo in un vaso pieno di acqua, poi riponeteli in frigorifero magari coperti da una busta di plastica, cambiando l’acqua quando è torbida… dureranno fino ad una settimana!
Aglio
Visto che se ne usa poco per volta, le teste d’aglio andrebbero conservate in un luogo asciutto e al riparo dalla luce (con temperatura intorno ai 10°C), oppure lo si può pelare e conservare direttamente in freezer.
Funghi in sacchetto
I funghi vanno conservati in un luogo fresco e asciutto in sacchetti di carta e non di plastica onde evitare che ammuffiscano.
Pane
Il pane fresco va conservato in un luogo asciutto e fresco (temperatura sui 20°C) se volete però consumarlo per 2-3 giorni allora meglio mettetelo in frigo dentro a un sacchetto di carta dentro, a sua volta, in un sacchetto di plastica.
Uova galleggianti
Le uova andrebbero conservate nel loro incarto originale, in modo da evitare contatti con altri cibi, e nel punto più alto del frigorifero (dove la temperatura di 4°-5° è costante, mentre nell’anta del frigo subiscono sbalzi di temperatura dovuti alle aperture).
Per sapere se l’uovo è fresco e mangiabile immergetelo in un bicchiere d’acqua: se galleggia ha accumulato gas all’interno del guscio e non deve essere mangiato, se va a fondo è fresco!