Le fragole sono frutti benefici, ricchi di vitamine, disintossicanti e depurative.
Le fragole selvatiche, nome scientifico Fragaria vesca, sono diffuse con diverse varietà e coltivate in molte Regioni italiane. La fragola è molto diffusa in Basilicata dove è tipica la varietà Candonga, ibrido naturale, dolce e intensamente profumata. La fragola appartiene alla famiglia delle Rosaceae e il nome di questo delizioso frutto deriva dal latino fragrans cioè profumato.
In realtà nelle fragole i veri frutti sarebbero i piccoli acheni gialli, che si notano sparsi sulla superficie, quindi, dal punto di vista botanico, la fragola è un “falso frutto”. |
Fino al 1600 le fragole conosciute in Europa erano soltanto quelle di bosco, piccole e profumate, coltivate nei giardini a scopo ornamentale o medicinale. In seguito furono importate dall’America degli ibridi a frutto grande come una noce, ma meno dolci e meno saporite rispetto alle fragoline di bosco. Dopo successive selezioni, in Francia e in Inghilterra, si arrivò ad avere diverse varietà di fragole rosse e succose, simili a quelle che troviamo oggi sulle nostre tavole. Molte varietà coltivate oggi sono ibridi americani di colore rosso vivo che talvolta raggiungono notevoli dimensioni rispetto a quelle coltivate nel passato.
Proprietà
Succose e aromatiche, le fragole sono fra i frutti maggiormente commercializzati sul pianeta. Hanno molte benefiche proprietà: sono ricche di acqua e fibre e perciò poco caloriche, forniscono solo 27 kcal per ogni etto di frutta, sono diuretiche, rinfrescanti, depurative e ricche di sali minerali, ferro, calcio, potassio e manganese e vitamine A, C e gruppo B. Contengono anche flavonoidi, antiossidanti e Xilitolo, sostanza antibatterica che protegge i denti e previene l’alitosi. Aiutano a mantenere in salute la flora batterica intestinale e a liberarsi dalle tossine, proteggono l’apparato cardiocircolatorio e tengono sotto controllo il colesterolo. Sono frutti ideali in caso di stress psicofisico, energizzanti e perfetti per chi fa sport perchè gli zuccheri e il potassio danno forza e vigore. Quindi sono ottimi sia per gli anziani che per i bambini, depurativi e con grande potere antinfiammatorio. Le fragole sono però alimenti potenzialmente allergizzanti: è piuttosto diffusa un’ipersensibilità che si manifesta con sintomi di irritazione cutanea, dermatite e infiammazioni della mucosa orale. Talvolta si può avere anche orticaria, problemi respiratori e febbre da fieno. Il principio attivo responsabile delle reazioni avverse è la proteina detta Fragaria allergen 1, presente anche in altri vegetali. Attualmente vi sono particolari coltivazioni di fragole prive di questa proteina, causa dell’allergia. I frutti maturi sono totalmente bianchi, non contengono flavonoidi. Le piantine di fragole possono essere coltivate facilmente, anche in vaso sul balcone.
Altri usi
Oltre all’uso alimentare vi sono usi alternativi. Per preparare una maschera idratante schiacciare con una forchetta la polpa di 3 o 4 fragole mature e mescolarle con un cucchiaio di yogurt bianco e un cucchiaino di miele. Applicarla sul viso per almeno 10 minuti, poi risciacquare con acqua tiepida: la pelle sarà luminosa e morbida.
La leggenda
Nell’antica Roma le fragoline di bosco comparivano sulle tavole durante le feste in onore di Adone. Infatti la leggenda narra che, alla morte di Adone, per il grande dispiacere, Venere versò molte lacrime d’amore che si trasformarono in piccoli cuori rossi: le fragole di bosco.
Questi morbidi frutti vengono consumati freschi e in macedonia, con succo di limone e zucchero. Sono adatti anche per preparare una deliziosa confettura, perfetta per ottime crostate. Per ogni kg di fragole servono 300 g di zucchero, una mela e un limone. Si mettono a bollire in un tegame, come addensante si aggiunge la mela a pezzettini piccoli, lo zucchero e il succo di limone; si fanno cuocere per circa 30-40 minuti. Si mette poi il composto molto caldo in vasetti di vetro sterilizzati e chiusi ermeticamente, capovolgendoli per 10 minuti.