La zucca

Tipi e valori nutrizionali
Oltre alla zucca comune che è la più diffusa, si distinguono la zucca a fungo o a turbante, la Delica, un ibrido giapponese molto diffuso e la Berrettina, o “zucca violina”, per la caratteristica forma allungata, dalla polpa dolce e con sfumature verdi sulla buccia.

La zucca oltre all’acqua, che la compone per oltre il 92%, contiene zuccheri, proteine, grassi, mentre pochissime sono le calorie (solo 18 per 100 grammi di prodotto fresco). Tuttavia, ciò che la rende ricca di proprietà è la grande quantità di vitamine e minerali, tra cui troviamo:

• fosforo;
• selenio;
• potassio;
• magnesio;
• calcio;
• manganese;
• sodio;
• zinco;
• ferro;
• vitamina A;
• vitamina C;
• vitamine del gruppo B;
• vitamina E;
• vitamina K;
• vitamina J.

Tra i preziosi componenti della zucca, spiccano anche gli acidi grassi Omega-3, ovvero quelli “buoni”, che aiutano ad abbassare il colesterolo e svolgono un’azione neuroprotettiva e antinfiammatoria. Inoltre, è presente anche il betacarotene, un antiossidante dal quale viene sintetizzata la vitamina A.

È facile capire come da un tale profilo nutrizionale derivino importanti proprietà.

Zucca: combatte l’invecchiamento cellulare e aiuta il sistema cardio-circolatorio
L’abbondante quantità di acqua agisce insieme a fibre, minerali e vitamine ed è utile in caso di stipsi, oltre a conferirle un’azione diuretica.
La zucca migliora la digestione ed è alleata del sonno e dell’umore: infatti, la presenza di triptofano e altri aminoacidi la rende utile in caso di ansia e stress, esercitando un effetto calmante.

Il contenuto di potassio è maggiore che nella banana, motivo per cui la zucca è un alimento che non dovrebbe mancare nella dieta di chi pratica sport, poiché sostiene la funzionalità muscolare. Inoltre, questo minerale svolge un’azione protettiva nei confronti dell’attività cardiaca e dell’apparato cardio-circolatorio, protetti anche dagli Omega-3.
Il betacarotene, di cui la zucca abbonda, è invece un toccasana per cellule e tessuti, dei quali contribuisce a prevenire l’invecchiamento; inoltre, protegge il sistema circolatorio ed esplica un’azione antinfiammatoria generale. Infine, questo prezioso antiossidante è coinvolto nel processo di formazione della vitamina A, che preserva gli occhi dalla degenerazione maculare e dalla cataratta.

I semi di zucca
Anche i semi di zucca, oggi molto utilizzati in cucina, sono ricchi di principi attivi utili alla nostra salute, a patto di utilizzarli crudi: in particolare la cucurbitina in essi contenuta, svolge un’azione preventiva nei confronti di diversi disturbi dell’apparato urinario femminile e maschile.

Dato l’apporto di fibra, dal potere saziante, e al basso contenuto di zuccheri, infine, la zucca è adatta anche a chi segue una dieta nutrizionale, sempre sotto controllo medico, e il suo consumo non presenta controindicazioni, se non per coloro che manifestano un’allergia a questo ortaggio, generalmente molto rara.

Torte, estratti e sformati: la zucca in cucina
La zucca intera si può mantenere anche per alcuni mesi, se conservata in un luogo buio, fresco e asciutto. Grazie alla sua versatilità, si presta a preparazioni sia dolci che salate. Il consiglio per mantenere inalterate le qualità nutrizionali è di preferire la cottura a vapore, o in alternativa, al forno, per poi procedere con ricette di ogni genere: dalla vellutata alla crostata, fino alla parmigiana di zucca, come alternativa autunnale alla versione tradizionale con le melanzane.
La polpa può anche essere spremuta attraverso un estrattore per ottenere un succo naturale, utilizzando poi gli scarti per realizzare biscotti golosi e ricchi di fibre.
Come scegliere una buona zucca? Semplice, il metodo che viene utilizzato per l’anguria vale anche in questo caso: se scuotendola il suono è sordo e vuoto, allora sarà tra le migliori.

Provare per credere.