Una delle erbe selvatiche commestibili, citata anche da Virgilio nelle
Georgiche, è la rucola, erba molto cara agli antichi popoli per le sue
proprietà terapeutiche. Fresca e pungente, ha un sapore inequivocabile.
Usi nella storia Gli antichi Romani ne consumavano il piccolo cespo di foglie e anche i semi, le attribuivano proprietà magiche e la utilizzavano anche nei filtri amorosi, ritenendola un potente...