La legge rende deducibili i contributi previdenziali versati per i lavoratori domestici (colf, babysitter, autisti, giardinieri) e per gli addetti all'assistenza personale o familiare (badanti), a prescindere che la persona assistita sia o meno autosufficiente. Anche se i contributi dei lavoratori domestici versati all'Inps dal datore di lavoro comprendendo l'intera quota, ossia quella a carico datore e quella a carico collaboratore, è possibile dedurre solo la parte di contributi del datore di lavoro e fino ad un massimo di € 1.549,37.
Contratto Collettivo Nazionale Prevede che il lavoratore debba essere assoggettato alle forme assicurative e previdenziali previste dalla legge, sia nel caso di rapporto in regime di convivenza...