Il Parco Nazionale dell'Appennino Lucano - Val d'Agri - Lagonegrese è un'estesa fascia di area protetta interamente compresa nel territorio della Basilicata, il cui perimetro comprende alcune delle cime più alte dell'Appennino Lucano, richiudendo a ventaglio l'alta valle del fiume Agri. Posto a ridosso dei Parchi Nazionali del Pollino e del Cilento ne rappresenta un area di raccordo e di continuità ambientale.
è il Parco Nazionale più giovane d'Italia, istituito con D.P.R. 8.12.2007, la cui notevole estensione longitudinale ne fa un'area ricca di una serie di interessanti biotopi, che vanno dalle fitte faggete delle alture, al caratteristico abete bianco, fino alle distese boschive che si alternano a pascoli e prati.
Le tante aree coltivate sono il segno della forte presenza della mano dell'uomo in questo Parco che, come dimostrano l'area archeologica di Grumentum e le numerose mete religiose, fin dall'antichità si presenta come uno splendido crocevia di tradizioni, arte, cultura e fede.
Il Parco Nazionale dell'Appennnino Lucano non offre soltanto bellezze paesaggistiche mozzafiato: i boschi sterminati, le montagne maestose che fanno da cornice al fiume Agri e alla sua meravigliosa vallata rappresentano il cuore pulsante della Basilicata odierna, ma sono stati anche teatro di una storia millenaria, il cui profumo è ancora percepibile tra le rovine di Grumentum, la città romana più importante della Lucania antica, e uno dei siti romani meglio conservati d'Italia.
Flora
Il territorio è ricco di boschi. Dal punto di vista vegetazionale e floristico, la fascia altitudinale inferiore presenta il querceto sempreverde e le boscaglie termofile con roverella, carpino bianco, frassino e orniello. Nelle fasce superiori sono diffusi i cerri e le faggete miste con agrifoglio, acero di Lobelio o abete bianco. Da sottolineare la residua abetina di Laurenzana.
Fauna
Tra i vari animali presenti vanno segnalati, in particolare, il lupo, il cinghiale e la lontra lungo il fiume Agri.