Il mirto è conosciuto da tutti per il delizioso liquore dal sapore profumato e dalle ottime proprietà digestive.
Quello che ignoriamo è che di questa pianta della macchia mediterranea si possono usare non solo i frutti ma anche fiori e foglie per curare diverse patologie e per prenderci cura della nostra pelle.
Caratteristiche
è una pianta arbustiva a forma di cespuglio che cresce spontanea nella zona mediterranea, in particolare Corsica e Sardegna, i cui fiori fioriscono tra la fine della primavera e settembre, mentre i frutti tra ottobre e gennaio.
Il suo uso è noto fin dall’età romana e veniva utilizzato nei banchetti nuziali come buon augurio di prosperità e amore eterno.
Nel medioevo, invece, dalla distillazione delle sue bacche si otteneva un profumo noto come “Acqua degli Angeli”.
L’olio essenziale
Il suo olio essenziale, che contiene mirtenolo, gerianolo, tannini e resine, risulta molto utile in questo periodo di malanni stagionali perché potenzia le difese del sistema immunitario e aiuta a combattere le affezioni delle vie respiratorie e l’asma.
Se mescolato ad un altro olio vegetale e frizionato sulla pelle, si ottiene una buona cura contro acne, imperfezioni cutanee, pelle sensibile o irritata.
Ma attenzione a non usarne troppo. Particolari controindicazioni non sono note, ma trattandosi comunque di un olio essenziale è sempre buona cosa utilizzarne una minima quantità e sempre dopo aver consultato il proprio medico o uno specialista.
Non va usato se siete in gravidanza oppure nei bambini al di sotto dei due anni. |
L’utilizzo delle foglie
Veniamo all’utilizzo che possiamo fare delle sue foglie. Seccate al sole diventano un ottimo condimento per insaporire pesce e carni, ma il loro uso è principalmente medicinale.
Il decotto addolcito con miele combatte bronchite e infiammazioni alle vie respiratorie mentre l’infuso è utilizzato per le sue proprietà astringenti in caso di diarrea ed emorragie.
Potete usare impacchi del suo decotto anche per donare alla pelle tonicità e rinfrescarla.
I fiori
Anche i fiori sono spesso utilizzati in campo cosmetico. Il loro infuso infatti lo si usa come tonico per detergere la pelle.
In caso invece di arrossamenti cutanei o infezioni della mucosa della bocca, un decotto di foglie e fiori aiuta a far passare l’infiammazione e a lenire il dolore per le sue proprietà astringenti.
Le bacche
Infine, un piccolo cenno è d’obbligo per i frutti, le famose bacche di mirto.
Macerate nell’alcol danno origine al liquore che tutti conosciamo, specialmente a fine pasto, magari in Sardegna in una bella giornata di sole e relax, davanti ad un mare cristallino e meraviglioso.