La Lavanda officinale (Lavandula angustifolia) è una pianta aromatica
perenne, appartiene alla famiglia delle Lamiacee. La Lavanda selvatica
(Lavandula stoechas) è spontanea nelle radure e nelle zone costiere
meridionali.
La Lavanda spica (Lavandula latifolia) è simile all'officinale, ma con foglie più strette.
Spesso si coltivano gli ibridi, molto più produttivi: il più comune è il Lavandino super, incrocio tra Lavanda officinale e Lavanda spica.
Il suo nome deriva dal latino “lavare”: infatti l'industria cosmetica produce prodotti per l'igiene della casa e della persona, saponette e detergenti, utilizzando la lavanda.
La Lavanda spica (Lavandula latifolia) è simile all'officinale, ma con foglie più strette.
Spesso si coltivano gli ibridi, molto più produttivi: il più comune è il Lavandino super, incrocio tra Lavanda officinale e Lavanda spica.
Il suo nome deriva dal latino “lavare”: infatti l'industria cosmetica produce prodotti per l'igiene della casa e della persona, saponette e detergenti, utilizzando la lavanda.
La lavanda viene citata nella Sacra Bibbia e apprezzata dal saggio re Salomone, che la definì l’Erba Profumata. Nell’Antica Grecia la lavanda veniva chiamata Nardo, poiché è originaria della...