Lo sport e l'attività motoria in genere sono elementi basilari per un
sano e corretto sviluppo psicomotorio dei bambini. Addirittura lo sport
viene riconosciuto come diritto fondamentale dalle Nazioni Unite (art.
31 della Convenzione sui diritti dell'infanzia).
Chi di noi ha figli in età scolare si chiederà se l'Italia ha recepito queste indicazioni; basta infatti fare un giro negli istituti scolastici italiani per vedere lo stato in cui versano le strutture dedicate all'attività motoria: nella migliore delle ipotesi gli istituti scolastici sono dotati di palestre e spazi aperti polivalenti che sono in stato di fatiscenza e degrado; nella peggiore e più ridicola delle ipotesi troviamo improbabili palestre ricavate in aule inutilizzate e sottodimensionate, con un corredo di attrezzi ginnici a dir poco “ottocentesco”.
All'inadeguatezza delle strutture si somma quella del personale docente (parlo soprattutto della scuola primaria) spesso totalmente impreparato, nonostante la buona volontà, sul fronte dell'educazione motoria.
E' piuttosto deprimente vedere come il Sistema Scuola sia così miope da non riuscire a capire che l'attività motoria è essenziale per garantire al bambino uno sviluppo psicomotorio adeguato e, a fronte di ciò, non si attivi per inserire personale docente formato e preparato nell'educazione motoria.
Chi di noi ha figli in età scolare si chiederà se l'Italia ha recepito queste indicazioni; basta infatti fare un giro negli istituti scolastici italiani per vedere lo stato in cui versano le strutture dedicate all'attività motoria: nella migliore delle ipotesi gli istituti scolastici sono dotati di palestre e spazi aperti polivalenti che sono in stato di fatiscenza e degrado; nella peggiore e più ridicola delle ipotesi troviamo improbabili palestre ricavate in aule inutilizzate e sottodimensionate, con un corredo di attrezzi ginnici a dir poco “ottocentesco”.
All'inadeguatezza delle strutture si somma quella del personale docente (parlo soprattutto della scuola primaria) spesso totalmente impreparato, nonostante la buona volontà, sul fronte dell'educazione motoria.
E' piuttosto deprimente vedere come il Sistema Scuola sia così miope da non riuscire a capire che l'attività motoria è essenziale per garantire al bambino uno sviluppo psicomotorio adeguato e, a fronte di ciò, non si attivi per inserire personale docente formato e preparato nell'educazione motoria.
Le possibilità di praticare attività sportiva al di fuori della scuola ci sono, anche se vale il discorso fatto prima per le strutture scolastiche: spesso gli impianti sportivi sono vecchi e inadeguati.
Fortunatamente quello che non manca è un considerevole numero di istruttori, di allenatori, di maestri che con sacrificio e dedizione permettono ai nostri figli di sviluppare le loro abilità motorie, di imparare una pratica sportiva, di migliorare la loro capacità di socializzare.
Che attività scegliere per i nostri figli?
Posto che, se il bambino manifesta preferenze per qualche sport in particolare, dobbiamo cercare di assecondarlo e, viceversa, non forzarlo a fare attività che non ama, come genitori “coscienziosi” dobbiamo orientare nostro figlio verso quelle attività sportive adatte alla sua età.
Alcuni consigli per i genitori
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L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha emanato alcune raccomandazioni “operative” che hanno lo scopo di migliorare le condizioni cardiorespiratorie, scheletriche e muscolari di bambini/ragazzi di età compresa tra i 5 e i 17 anni:
(Fonte: www.who.int)
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