E' pronto a debuttare ufficialmente il Documento Unico di Circolazione e di Proprietà (DUC) che, a partire dal 1.01.2020, sostituisce e sintetizza in un solo documento sia la Carta di Circolazione che il Certificato di Proprietà, rilasciati rispettivamente dalla Motorizzazione Civile e dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA) gestito dall'ACI. Il Documento Unico di Circolazione e di Proprietà per i veicoli assoggettati al regime dei beni mobili registrati (DUC), anche noto col nome di Certificato unico di proprietà, è stato istituito dal D. Lgs. 98/2017 che ha in tal modo contribuito a superare la distinzione tra carta di circolazione e certificato di proprietà.
Cos’è il DUC e quali informazioni contiene?
Il DUC, cioè il Documento Unico di Circolazione e di Proprietà, è un unico documento che ha il compito di sostituire quelli che oggi sono la Carta di Circolazione e il Certificato di Proprietà, riassumendo tutte le informazioni in un unico documento. Un nuovo documento che sostituisce, quindi, quelli in vigore fino ad oggi e li sintetizza. I contenuti, infatti, sono i dati tecnici e di intestazione del veicolo e anche tutte le altre informazioni che vengono validate dal PRA e che riguardano l’eventuale cessazione dalla circolazione in conseguenza alla sua demolizione o alla sua definitiva esportazione all’estero e la situazione giuridico-patrimoniale del mezzo. Sul nuovo DUC, ci sono anche tutte le informazioni relative alla presenza di ipoteche o privilegi, di provvedimenti amministrativi e giudiziari che vanno a incidere sulla disponibilità del veicolo e sulla sua proprietà, annotati presso il PRA.
Altre informazioni annotate sul DUC sono quelle relative a provvedimenti di fermo amministrativo. |
Quali automobilisti sono interessati dal nuovo documento?
La nuova disciplina verrà applicata alle prossime immatricolazioni, alle modifiche effettuate dopo l’effettiva entrata in vigore del DUC e ai trasferimenti di proprietà dei veicoli da ora in poi. I documenti rilasciati in precedenza, quelli di cui siamo in possesso oggi, resteranno invece validi almeno fino alla loro sostituzione, che avverrà in caso di modifiche tecniche all’auto, di variazioni che potrebbero richiedere aggiornamenti o nel caso di cambio di proprietario dell’auto.
Il modulo unificato per il rilascio
Dal 1.01.2010 la modulistica in uso presso Motorizzazione e PRA verrà sostituita: contestualmente, infatti, il decreto ha previsto l’abrogazione dei moduli in uso presso gli Uffici della Motorizzazione Civile relativi alle richieste di immatricolazione e di aggiornamento della carta di circolazione conseguente al trasferimento della proprietà dei veicoli medesimi, nonché la modulistica in uso presso gli Uffici del PRA per la richiesta delle formalità di prima iscrizione e di rinnovo della proprietà dei veicoli.
DUC: costi
All’unico documento corrisponderà una tariffa unica, che sostituirà i diritti di Motorizzazione e gli emolumenti per l’iscrizione o la trascrizione di ogni veicolo al Pubblico Registro Automobilistico (PRA).
La disciplina sarà applicata alle nuove immatricolazioni, ai trasferimenti di proprietà e alle modifiche effettuate successivamente all’effettiva entrata in vigore del Documento Unico di Circolazione.
Manterranno validità i documenti rilasciati in precedenza, almeno fino alla loro sostituzione che potrà avvenire in caso di cambio di proprietario, modifiche tecniche al veicolo o altre variazioni che richiederanno aggiornamenti.
Modifiche allo Sportello telematico dell’automobilista
Un altro passaggio fondamentale per quanto riguarda la definitiva adozione del Documento Unico è stato il regolamento che introduce norme di coordinamento tra le disposizioni del menzionato D. Lgs. 98/2017, n. 98, istitutivo del Documento Unico di Circolazione e di Proprietà, e quelle contenute nel D.P.R. 358/2000, istitutivo dello Sportello telematico dell’automobilista.
A tal fine, il testo reca modifiche coerenti con il nuovo assetto normativo tenuto conto, in particolare, del ruolo di “centro unico di servizio” affidato al Dipartimento per i trasporti, la navigazione, gli affari generali e del personale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.