La “medicina” in questo caso passa sotto il nome di ecobonus, come è già stato nominato il provvedimento che, in sostanza, prevede detrazioni fiscali riguardanti opere verdi necessarie per chi sceglie di ristrutturare il proprio giardino di casa.
La proposta è attualmente al vaglio del Governo e prevede specifici incentivi per realizzare interventi di riqualificazione e recupero di aree scoperte di pertinenze delle abitazioni private da destinare a zone verdi. In sostanza, il privato avrà il diritto ad una detrazione fiscale pari al 36% sino ad un tetto massimo di € 30.000, per un totale di circa 200 milioni di euro di copertura finanziaria.
Per poter beneficiare di tale agevolazione i privati devono procedere alla sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni o realizzare coperture a verde e giardini pensili. Inoltre, tra le spese detraibili sono ricomprese anche quelle di progettazione e manutenzione connesse all’esecuzione di tali interventi.
Oltre ad essere un’iniziativa, quella legata all’ecobonus, che punta ad aumentare la qualità della vita nei nostri centri urbani, scopo di questo provvedimento è anche quello di dare una scossa al settore del verde che in Italia conta numerose piccole e medie imprese e decine di migliaia di addetti.