Per una corretta conservazione dei cibi è indispensabile conoscerne bene tutte le caratteristiche. Alcuni degli alimenti che utilizziamo più comunemente spesso perdono le loro proprietà proprio per nostri banali errori: come la conservazione in frigorifero. Alimenti ai quali freddo e umidità recano più danno che beneficio, eccone alcuni tra i più classici.
Pomodori
L’ortaggio simbolo della nostra cucina mediterranea non va conservato in frigo, perché il freddo interrompe il suo processo di maturazione, che è quello che lo rende saporito. Inoltre, se ne altera la consistenza perché il freddo penetra nelle membrane esterne di molti frutti e ortaggi, che diventano così più farinosi. Quando acquistate pomodori freschi, teneteli in una ciotola sulla tavola come una fruttiera, daranno colore e si manterranno più saporiti.
Aglio e cipolla
L’aglio in frigo si ammorbidisce e diventa gommoso, spesso addirittura germoglia. I bulbi vanno tenuti all’asciutto se vogliamo che si conservino a lungo e, soprattutto, che non perdano l’aroma. Anche la cipolla si inumidisce e si ammorbidisce: se la teniamo in frigo acceleriamo il processo di ammuffimento.
Basilico e prezzemolo
Le erbe aromatiche fresche come il basilico o il prezzemolo stanno molto meglio in un vasetto con l’acqua (come dei fiori recisi) piuttosto che nel frigorifero, dove appassiscono velocemente e assorbono cattivi odori.
Banane
Non succede nulla di che, ma anneriscono facilmente se sono già mature quando le mettete in frigorifero, mentre non maturano mai se le mettete al freddo da acerbe.
Caffé
In molti pensano che conservare il caffè macinato nel frigorifero lo mantenga fresco più a lungo. In verità lo stiamo solo inumidendo e togliendone l’aroma e, anche peggio, il caffè rischia di assorbire gli odori degli altri alimenti.
Meglio conservarlo in un luogo asciutto e, possibilmente, al buio.
Miele
Non c’è ragione per conservare il miele in frigo, nessuna. Se ben chiuso ermeticamente in un barattolo di vetro il miele dura anche cent’anni senza perdere proprietà e aroma. Al contrario, il freddo lo cristallizza cambiandone la consistenza e alterandolo inutilmente.