In occasione della giornata mondiale dell'acqua che si è tenuta lo scorso 22 marzo, parliamo di un argomento che ci sta particolarmente a cuore: la potabilità dell'acqua dei rubinetti di casa. La domanda più frequente dei consumatori infatti è: “ma l'acqua del rubinetto è buona da bere?”
La risposta è assolutamente si. L’acqua che sgorga dai rubinetti di casa, cioè quella proveniente dalla rete di distribuzione collegata agli acquedotti, è controllata settimanalmente da laboratori accreditati. |
Bere l’acqua del nostro rubinetto permette di utilizzare meno plastica e di risparmiare. Dati ISTAT e ARERA confermano che l’acqua in Italia è tra le “più pulite” in Europa, eppure proprio l’Italia è al primo posto per il consumo di acqua in bottiglia. Come mai? Proviamo a chiarire i dubbi più frequenti.
Cosa si intende per acque potabili?
“Sono acque trattate o non trattate, di uso potabile, per la preparazione di cibi e bevande o per altri usi domestici, a prescindere dalla loro origine, fornite tramite una rete di distribuzione oppure mediante cisterne, in bottiglie o in contenitori.” La definizione comprende anche le acque utilizzate nelle imprese alimentari (D. Lgs. 31/2001).
Qual è la normativa di riferimento?
I criteri per garantire la sicurezza delle acque destinate al consumo umano si basano sugli orientamenti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. In Italia il principale riferimento normativo è il D. Lgs. 2.02.2001, n. 31 che recepisce ed attua la Direttiva 98/83/CE, relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano.
Il D. Lgs. 31/2001 ha lo scopo di proteggere la salute umana dagli effetti negativi derivanti dalla contaminazione delle acque, garantendone la salubrità.
Art. 4 D. Lgs. 31/2001: “Obblighi generali. - Le acque destinate al consumo umano devono essere salubri e pulite.” |
Dove posso verificare i risultati delle analisi delle acque del mio Comune?
Per obbligo di trasparenza le analisi devono sempre essere rese pubbliche e si trovano sul sito del tuo Gestore del Servizio Idrico Integrato.
Se l’acqua di casa è potabile, perchè esistono le casette dell’acqua comunali?
L’acqua erogata dalle Case dell’Acqua, che di solito si trovano nelle piazze dei Comuni e delle Città, è esattamente la stessa erogata dal rubinetto delle case private e non è sottoposta a nessun tipo di trattamento ulteriore.
La sola differenza consiste nel fatto che le case dell’acqua permettono di acquistare acqua già refrigerata e/o gasata.