Sono trascorsi più di 30 anni dal suo esordio e non si può dire che il modello 730 abbia deluso le aspettative, così come furono ben sintetizzate in un titolo del dicembre 1993 (la Repubblica): “La dichiarazione dei redditi del futuro si chiama 730”. Da allora in poi, dopo aver mandato in pensione il modello 740 semplificato, il “730” è stato utilizzato dalla stragrande maggioranza dei contribuenti italiani per dichiarare al Fisco i propri redditi: un dovere che continuerà anche quest'anno, peraltro con alcune novità.