Aerei con biocarburanti per ridurre le emissioni di CO2. Entro il 2050 la quota di biocarburanti nei serbatoi degli aerei dovrà essere del 63%. Questo il target fissato dal Regolamento Ue approvato quest’anno che, con le nuove norme RefuelEU Aviation, insieme a norme per il trasporto marittimo si è posto l’obiettivo di ridurre di almeno il 55% le emissioni di CO2 entro il 2030. Le norme che riguardano il settore prevedono una crescente componente di biocarburante sostenibile e una quota di carburante sintetico. Tra i carburanti sostenibili ammessi ci sono i biocarburanti prodotti con alghe, quelli derivati dal trattamento dei rifiuti, i residui agricoli o forestali e alcuni grassi animali. Il carburante sintetico (e-fuel) invece proverrà da fonti di energia rinnovabile, come l’idrogeno rinnovabile.
Gli Stati dell’Unione Europea stanno cominciando ad adeguarsi alla nuova normativa per cercare soluzioni più sostenibili. Al momento però i biocarburanti e l’idrogeno sono più costosi e rischiano di far aumentare i prezzi dei biglietti dei voli.
Gli Stati dell’Unione Europea stanno cominciando ad adeguarsi alla nuova normativa per cercare soluzioni più sostenibili. Al momento però i biocarburanti e l’idrogeno sono più costosi e rischiano di far aumentare i prezzi dei biglietti dei voli.