La diffamazione e l’aggravante per l’uso di social
Chi offende la reputazione altrui comunicando con più persone in assenza della vittima commette il reato di diffamazione ed è punito con la reclusione fino ad un anno o con la multa fino a € 1.032,00 (art. 595, c. 1 del Codice penale). Se ciò...
Attenzione alla pubblicità occulta sui social network
L’influencer advertising rappresenta la pratica con cui alcuni utenti dei social, con un alto numero di seguaci promuovono determinati marchi al fine di influenzare le scelte di acquisto delle persone che li seguono. Si tratta di un’attività...
Guida in stato di ebrezza: l’azione di rivalsa dell’assicurazione
Per tutelarsi, quasi tutte le polizze predisposte dalle compagnie assicurative contengono una clausola di esclusione dalla responsabilità se il veicolo è guidato da una persona in stato di ebbrezza o sotto l’influsso di sostanze...
Risulta di grande attualità, atteso il notevole utilizzo al giorno d’oggi dei social network di gran parte della popolazione, analizzare i presupposti del reato di diffamazione compiuto proprio attraverso l’utilizzo dei social. In linea generale, nell’ordinamento italiano tale illecito, ai sensi...
Covid-19: è possibile rendere pubblici i nomi dei malati?
Al di là delle raccomandazioni fornite dalle autorità pubbliche e dall’Authority sulla privacy, c’è chi, conoscendo già le generalità dei malati (a volte, si tratta proprio dei parenti), ha diffuso il loro nome tramite chat e messaggi...
Notifica di atti pubblici
La notifica fatta a un familiare convivente è valida solo se questi ha più di 14 anni e non è palesemente incapace di intendere e volere. Chiaramente il destinatario dell’atto deve essere momentaneamente assente. Se invece dovesse essere irreperibile o trasferitosi...
Auto: reato segnalare via WhatsApp i posti di blocco
Le forze dell’ordine hanno individuato l’esistenza di gruppi di WhatsApp i cui membri divulgavano in chat i luoghi in cui erano in corso controlli di polizia, rendendo vane in parte le attività di prevenzione e repressione dei reati. Per...
Per la pubblicazione di foto dei figli minori sui social network è necessario il consenso dei genitori
La pubblicazione di fotografie dei figli minori sui social network non è libera come molti credono, sarà pertanto bene sapere che esistono delle disposizioni di legge alle quali bisogna...
Ai giorni nostri, fra social network, Internet, acquisti on line, media e smartphone, si parla di tutela della privacy quasi con un senso di rassegnazione, come se la vita privata ormai non avesse più modo di esistere.Condividere i propri gusti, interessi e attività con gli altri è diventata...
In un mondo in cui le informazioni si diffondono ormai a macchia d'olio
il lettore dev'essere pronto a filtrare tutte le notizie per poter
distinguere quelle VERE da quelle FALSE.Per molti di noi questa non è
una procedura automatica: vuoi che non si conosca bene l'utilizzo dei
mezzi...