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Sulle tracce degli animali

Come diventare investigatori della natura

Vi è mai capitato durante un'escursione in ambiente naturale di farvi domande come “Quali animali vivono in questo habitat?”, oppure “Riuscirò a vederne uno dal vivo?”. Imbattersi in un incontro faccia a faccia con la fauna selvatica è piuttosto difficile e imprevedibile, ma esiste un modo per ricostruire attraverso la ricerca di indizi i segni di presenza di un animale in una data area.


Cos’è il tracking?
Questa pratica è chiamata “animal tracking” (tracciamento degli animali) che insegna a riconoscere tutti i segni di presenza di fauna selvatica: impronte, piste, fatte (escrementi), resti di cibo, resti ossei, posti di sosta e molte altre testimonianze.

Obiettivi del tracking
I nostri antenati utilizzavano questo metodo di osservazione e deduzione per individuare le loro prede. Oggi la ricerca delle tracce è uno strumento utilizzato ormai solo da cacciatori, naturalisti, ecologi e fotografi professionisti.
Il tracking può diventare in realtà una pratica utile a tutti gli appassionati di escursionismo; non solo è un modo per connettersi in maniera più profonda con l’ambiente naturale, ma è anche utile per riaddestrare i nostri sensi e riscoprire la parte più ancestrale di noi stessi, in quanto esseri viventi. È stupefacente come un dettaglio apparentemente insignificante possa in realtà custodire tantissime informazioni grazie alle quali siamo in grado di ricostruire, proprio come degli abili investigatori, quale animale viva in quell’habitat e quali siano le sue abitudini alimentari, comportamentali, ecc.

Gli strumenti del mestiere
Gli strumenti principali per andare alla ricerca delle tracce degli animali sono proprio i nostri sensi, prima fra tutte la vista. Gli altri attrezzi che possono tornarci utili sono un taccuino per prendere appunti o fare schizzi, un righello per misurare impronte e/o fatte di animali, buste richiudibili per raccogliere campioni, lente d’ingrandimento, torcia e per i più esperti anche una fototrappola (fotocamere da installare su alberi che si attivano con il movimento e la temperatura) che, se posizionate in zone in cui risultano evidenti le tracce del passaggio di un animale selvatico, ci restituiranno splendide immagini.


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sulle tracce degli animali

Riguardo l'autore

Arianna Ceresoli

Arianna Ceresoli

Area: Salute e benessere - Ambiente