A partire da luglio 2018 il settore lattiero-caseario dell’Alto Adige vieta completamente l’utilizzo di glifosato su tutte le superfici foraggere.
Sebbene la Commissione Europea abbia prolungato fino alla fine del 2022 l’ammissibilità del glifosato nella protezione dei raccolti, i dubbi sul principio attivo sono ancora ben lontani dall’essere cancellati. “Il glifosato è sospettato di essere cancerogeno e già questo sospetto per noi è motivo sufficiente per rinunciare completamente, in futuro, a questo particolare fitosanitario”, sottolinea la Provincia.