Secondo l'organizzazione delle nazioni unite (UN), la popolazione mondiale, alla fine dell'anno 2012, aveva raggiunto la ragguardevole soglia dei 7.087.375.000 di soggetti. Un traguardo di tutto rispetto questo, se si considera che solo nel 1962, cinquanta anni prima, il nostro pianeta era popolato da poco più della metà di persone. Un dato così importante però non deve essere valutato nella sua grandezza stock, come si direbbe in economia, quanto piuttosto essere osservato negli effetti e negli impatti che esso assume nell'ambiente in cui si sviluppa. In una proiezione avanti nel tempo, nel 2030, tenendo salde le capacità riproduttive degli esseri umani, il nostro pianeta sarà occupato dal 17% di popolazione in più ovvero 8.542.504 di uomini e donne.
Questo fatto di per sé potrebbe non spaventare, ma se il ritmo di sviluppo non fosse legato al principio della sostenibilità sociale, ambientale ed economica gli effetti per il nostro pianeta potrebbero essere disastrosi.
Le più grandi ingiustizie che stiamo infliggendo oggi al nostro pianeta e alle future generazioni, secondo il Barilla center for food and nutrition (BCFN) sono riassumibili in tre elementi: l'obesità, lo scorretto utilizzo delle risorse e lo spreco alimentare.
Considerazioni queste, che nel complesso concorrono a delineare un ciclo vizioso, che autoalimentandosi nel tempo avrà effetti disastrosi.
La principale conseguenza di queste azioni sta nel depauperamento delle risorse naturali che come si sa sono frutto di cicli di formazione molto lunghi che in alcuni casi richiedono anni, se non decenni. Il presupposto con cui queste risorse dovrebbero essere utilizzate è la sostenibilità, ovvero il giusto equilibrio tra consumo e riformazione della materia. Tale concepimento che è totalmente slegato dall'idea secondo cui le risorse abbondano la dove le si è trovate, deve essere il peso con cui ogni giorno misuriamo le nostre azioni e deve essere il cardine portante con cui costruiamo il nostro futuro.
La risorsa cibo Il maggior sfruttamento che oggi stiamo infliggendo al nostro pianeta è legato al cibo, alle fonti energetiche e dei metalli nonché al consumo idrico, i cui tassi di utilizzo in...