Soncino è un borgo medievale adagiato nel verde della campagna cremonese bagnata dal fiume Oglio. Dai tempi più remoti il villaggio era probabilmente già dotato di vari tipi di fortificazione, tanto che l'attuale configurazione dei suoi quartieri, piccoli isolati a pianta rettangolare, confermerebbe l'origine di un castrum del IV secolo. Soncino ha conosciuto Barbarossa, Lotario II e le contese tra Guelfi e Ghibellini.
Nel 1247 il borgo passò sotto la signoria di Buoso da Dovara; in seguito, la sua storia è stata caratterizzata dalle ribellioni contro l'egemonia di Cremona. La dominazione viscontea placò le rivolte e il territorio, con gli Sforza, divenne baluardo di difesa della signoria milanese contro la Repubblica di Venezia. La cittadina cadde poi sotto il dominio francese e, infine, dell'impero, quando Carlo V la concesse in feudo a Massimiliano Stampa.