Da diversi anni si parla di smart city e dell'idea di trasformare i grandi centri urbani in contesti intercornessi ed evoluti. Ma mai come ora, questa visione appare urgente e in un certo senso salvifica. L'emergenza Coronavirus non solo ha dimostrato l'importanza della tecnologia e del digitale ma sta spingendo a riflettere sul futuro e sulla ricerca di modelli alternativi che possano supportare uno stile di vita diverso rispetto a quello a cui eravamo abituati. Il concetto di città intelligente va sicuramente in questa direzione, contemplando alcuni dei cambiamenti ritenuti necessari per affrontare la cosiddetta fase di convivenza con il virus. Ma la digitalizzazione da sola non basta, è necessario creare un ecosistema di supporto, sorretto da un sistema infrastrutturale integrato affinché si possa parlare realmente di smart city.
Cos’è una smart city? Come spesso accade in questi casi, non esiste una definizione univoca e universalmente accettata. Possiamo ad ogni modo dire che una città per definirsi intelligente deve...