Grazie ad un operazione di “restauro percettivo”, il nuovo sistema di illuminazione IoT (Internet of Things) dell’impresa Marchigiana iGuzzini, composto da apparecchi a LED, sensori ambientali e applicazioni software su protocollo Internet, consentirà una fruizione più emozionale delle magie cromatiche nella Cappella degli Scrovegni grazie ad un sistema dinamico di luce intelligente, in grado di adattare la luce artificiale al modificarsi delle condizioni ambientali.
L’impianto garantirà una migliore resa cromatica e conservativa, azzerando le emissioni UV e IR particolarmente dannose per i cicli pittorici, oltre a garantire un risparmio energetico pari al 60% rispetto al precedente sistema di illuminazione.
È proprio il caso di dirlo, questa volta la tecnologia è al servizio dell’arte e del patrimonio culturale del Paese.