La testina termostatica è un dispositivo che, installato sui radiatori (termosifoni), permette di regolare il flusso di acqua calda. In base alla temperatura che si desidera raggiungere in un dato ambiente della casa, grazie ad un particolare dispositivo, è possibile impostare la temperatura del singolo ambiente (ad esempio 20° C) in cui è installato il radiatore e la valvola andrà ad aumentare o diminuire la portata di acqua calda.
L'elemento principale della testina termostatica è il dispositivo di comando contenente uno specifico liquido termostatico. Se la temperatura in ambiente è più alta di quella pre-impostata (ad es. 20° C), la sonda collegata al dispositivo di comando fa sì che il liquido termostatico aumenti di volume provocando lo spostamento dell'attuatore (corpo cilindrico simile ad un tappo), il quale a sua volta riduce la sezione di passaggio dell'acqua calda (e quindi la portata), consentendo di convogliare l'acqua rimanente verso gli altri radiatori. Se la temperatura in ambiente è più bassa di quella impostata, si verifica il processo inverso. Tramite una manopola è possibile impostare la temperatura desiderata in un ambiente sul valore desiderato.
Come funziona?
Il funzionamento è semplice ma efficace: in base al livello impostato (da 0 a 5) dei sensori aumenta oppure diminuise l’afflusso di liquido nel radiatore, regolando la temperatura dell’ambiente domestico e dunque evitando sprechi e dispersione di calore.
Nel dettaglio, le postazioni della manopola sono generalmente 5 e corrispondono ad altrettante fasce di temperatura.
Quali sono i vantaggi delle testine termostatiche?
Le testine termostatiche aiutano a regolare la temperatura interna evitando sprechi e dispersioni.
Consentono di evitare sprechi e migliorano il comfort stabilizzando la temperatura a livelli diversi nei diversi locali a seconda delle necessità.
Come fare in condominio?
Nel caso di appartamento situato in edificio condominiale con impianto di riscaldamento centralizzato, è necessario che il condominio realizzi contemporaneamente un sistema di contabilizzazione individuale del calore (ogni utente paga quello che consuma come con un impianto autonomo, al netto dei costi dei servizi comuni) affinché i risparmi ottenuti siano riconosciuti/attribuiti ai singoli condomini.
Condizioni da verificare
Le testine termostatiche possono essere installate su tutti i radiatori (termosifoni), senza condizioni particolari; è importante il corretto posizionamento delle sonde in zone ben areate (qualora si utilizzi la tipologia con sonda esterna).
Convenienza dell’investimento
- Risparmio di energia indotto da questa misura del 10-20%.
- Il costo per valvola varia tra 30-80 euro a seconda della predisposizione dell’impianto esistente.
- Se il radiatore non è predisposto all’installazione del solo comando termostatico, il costo è compreso tra 90 e 100 euro (acquisto valvola e posa in opera compresa).
Il D.P.R. 412/1993 e seguenti modificazioni, fissa il limite massimo ammissibile di temperatura in una unità immobiliare (nel vostro alloggio) a 20+2 gradi (ventidue); i trasgressori potrebbero essere puniti con ammende che arrivano anche a qualche centinaio di euro. |
Il contabilizzatore di calore
Il contabilizzatore di calore è uno strumento elettronico fissato al radiatore in una posizione specifica e serve a misurare il calore che il radiatore “produce” nella stanza.
Per fare ciò è dotato di 2 sonde che misurano la temperatura del radiatore e la temperatura della stanza (una girata verso l’interno del radiatore, l’altra verso l’esterno).
Il contabilizzatore non comunica in nessun modo con la valvola termostatica ma misura solo queste due temperature ed esegue alcuni calcoli: di conseguenza la valvola potrebbe anche essere al massimo ma se il radiatore, per qualche ragione, è freddo o parzialmente freddo, il contabilizzatore misurerà solo la temperatura fredda del radiatore e non segnerà alcun consumo in più. |
Cosa fa aumentare i consumi sul contabilizzatore?
Due fattori fanno aumentare i consumi:
- la temperatura della stanza (più è alta più il contabilizzatore “va veloce”);
- le dispersioni della stanza (spifferi, finestre aperte, mancanza di isolamento, ecc.).
Da tener presente che ogni grado in più nella stanza corrisponde a circa il 7% in più di consumo, ciò significa che passando da 20 a 23 gradi il consumo aumenta del 20%. La presenza di doppi vetri e isolamenti di vario genere può abbattere i consumi del 30%. |
Attenzione a finestre e balconi aperti Per ricambiare completamente l’aria di una stanza sono sufficienti 5 minuti di una finestra aperta. Tutto il tempo in più farà solo raffreddare le pareti della stanza con un conseguente aumento dei consumi per riportare il livello di temperatura a quello desiderato. Serve poco o niente chiudere le valvole nel periodo in cui si arieggia la stanza perché il consumo maggiore è quello che si avrà una volta richiuse le finestre per riportare la temperatura a quella desiderata. |