La manovra 2018

“Bonus bebè” solo nel 2018 - valido un anno
Confermato il “bonus bebè” che riguarda i soli nati, adottati o affidati, nel 2018 (invece che a decorrere da tale anno) per l’importo annuo pari ad € 960,00 (€ 80,00 al mese) e soltanto fino al primo anno di vita del bambino, per Isee, l’indicatore che misura il reddito del nucleo familiare, entro € 25.000,00 annui (il bonus raddoppia se il reddito scende sotto € 7.000,00 annui).

Figli e familiari a carico
Aumenta dal 1.01.2019 il limite massimo di reddito complessivo dei figli per essere considerati fiscalmente a carico dei genitori: sale da € 2.840,51 lordi l’anno fino a
€ 4.000,00, sempre lordi l’anno. L’aumento riguarda solo i figli fino a 24 anni d’età. Per tutti gli altri familiari a carico, figli più grandi o persone con altro grado di parentela, la soglia di reddito resta ferma a € 2.840,51.

Reddito di inclusione
Parte il Rei, Reddito di inclusione, per aiutare le famiglie povere. È un contributo che, per una famiglia di cinque persone, può arrivare fino a € 534,00 al mese. Per avere diritto al beneficio è necessario un Isee al di sotto di € 6.000,00 l’anno, nonchè un patrimonio immobiliare sotto € 20.000,00 e mobiliare sotto € 10.000,00.

Lavoro: incentivi per le assunzioni degli under 35
Per spingere le assunzioni cambia il sistema degli incentivi alle imprese. Da gennaio l’azienda che farà firmare un contratto stabile, cioè a tutele crescenti, a chi ha meno di 35 anni avrà per tre anni uno sconto del 50% sui contributi fino a un massimo di € 3.000,00. Per chi assume disoccupati da almeno 6 mesi e nelle Regioni del Sud, lo sconto raddoppia, con un limite massimo di € 8.060,00.

Caregivers familiari: cioè coloro che assistono un parente
I caregivers sono le persone che si prendono cura a tempo pieno di un parente anziano o invalido. Per loro stanziati 60 milioni di euro da spendere nei prossimi 3 anni. Ancora in fase di definizione le linee pratiche di utilizzo dei fondi.

Anticipo pensionistico: più categorie interessate
Diventano 15 le categorie di lavoratori che potranno accedere all’Ape social, l’anticipo pensionistico a carico dello Stato prorogato fino al 31.12.2019.
Alla lista dei lavoratori gravosi, come i muratori o le mae-stre d’asilo, si aggiungono marittimi, pescatori, operai siderurgici e braccianti agricoli. Sempre sull’Ape social raddoppia e sale ad un anno per ogni figlio, entro il limite di 2 anni, lo sconto sui requisiti di accesso concesso alle lavoratrici donne.

“Bonus Casa”
Nel 2018 sono rinnovati “Ecobonus”, con modifiche sulle caldaie meno efficienti che escono dallo sconto, e “Sismabonus”, unificati nel caso di lavori condominiali in zone sismiche. Viene introdotta per la prima volta una detrazione al 36% per interventi di “sistemazione a verde” di terrazzi e giardini, anche nei condomini.

Nuove scadenze per il Fisco
Il termine per il Mod. 730 precompilato passa al 23.07 e quello per il Modello Redditi - il vecchio Unico - al 31.10, insieme con Irap e 770. Rinnovata la cedolare secca sugli affitti agevolati al 10%, mentre l’addio agli studi di settore e l’introduzione degli indici di affidabilità viene rimandato.

Bonus 80 euro
Aumenta dal 2018 l’ammontare della soglia di reddito annuo per l’accesso al bonus, che passa da € 24.000,00 a € 24.600,00, allargando così la platea dei destinatari. Resta ferma la misura del bonus, pari a € 960,00.

Detrazione abbonamenti trasporti pubblici
È prevista una detrazione pari al 19% delle spese sostenute (con un limite massimo di € 250,00) per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico (locale, regionale ed interregionale).
È possibile detrarre la spesa anche per familiari fiscalmente a carico.

Detrazione polizze assicurative calamità naturali
È prevista una detrazione pari al 19% dei premi per le assicurazioni aventi ad oggetto il rischio di eventi calamitosi stipulate per immobili ad uso abitativo.