Delegare terze persone presso l’Agenzia delle Entrate

Il rapporto con l'Amministrazione Finanziaria riguarda molti aspetti del nostro vivere quotidiano e, in alcuni casi, aggiunge preoccupazioni ad adempimenti che già di per sé sono gravosi. L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato la guida “I servizi dell'Agenzia delle Entrate” (https://bit.ly/servizi-agenzia-entrate) al fine di rendere più semplice eseguire gli adempimenti utilizzando il portale online.
In questo terzo approfondimento scopriamo come delegare terze persone per espletare gli adempimenti presso l'Agenzia delle Entrate.


Accesso ai servizi online come genitore, tutore o amministratore di sostegno
Se per legge si è autorizzati a operare per conto di altre persone, per esempio i minori, o persone che a causa di un’infermità o di una menomazione fisica o psichica non hanno la possibilità - anche parzialmente o temporaneamente - di provvedere ai loro interessi, è possibile chiedere di essere abilitati a utilizzare i servizi online disponibili nell’area riservata per conto dei soggetti che si rappresenta.
In particolare:
  • se si è un tutore, un curatore speciale o un amministratore di sostegno, è possibile chiedere di essere abilitati all’accesso ai servizi online, per conto del soggetto rappresentato, presentando l’apposito modulo, disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, insieme alla documentazione attestante la condizione di rappresentante (per esempio, il provvedimento di nomina del giudice);
  • se si è un genitore, è possibile richiedere di essere abilitati all’utilizzo dei servizi online, per conto dei propri figli minori, presentando l’apposito modulo, che contiene l’autocertificazione della condizione di genitore, allegando un documento di identità del minore.
Con lo stesso modulo è possibile richiedere l’abilitazione anche per l’utilizzo dei servizi online disponibili nell’area riservata dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.
Le modalità per poter presentare il modulo e la documentazione, attestante la condizione di tutore, curatore speciale, amministratore di sostegno, genitore, sono le seguenti:
  • utilizzando il servizio web “Consegna documenti e istanze”;
  • inviando la documentazione in allegato a un messaggio PEC a una qualunque delle Direzioni Provinciali dell’Agenzia delle Entrate;
  • consegnandoli direttamente a un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate, dopo aver prenotato un appuntamento con il servizio “Prenota un appuntamento”;
  • tramite il servizio online di videochiamata, disponibile nella sezione “Prenota un appuntamento” del sito Internet dell’Agenzia delle Entrate.
Le modalità per richiedere la disabilitazione sono analoghe a quelle della richiesta di abilitazione. La richiesta di disabilitazione può essere presentata da chiunque ne abbia interesse, purché produca la documentazione idonea a comprovare la cessazione della condizione di tutore o curatore speciale o amministratore di sostegno o di esercente la responsabilità genitoriale.
 
I rappresentanti possono indicare una scadenza massima pari al 31.12 del secondo anno successivo a quello in cui l’abilitazione è attivata: ad esempio, se l’abilitazione è stata attivata nel 2024 si può indicare come scadenza il 31.12.2026. Se non viene indicato alcun termine, l’abilitazione scade il 31.12 dell’anno in cui è attivata.
Solo per i genitori il rinnovo dell’autorizzazione è automatico fino a che il figlio è minorenne, salvo revoca.

Delegare una persona di fiducia
Se non si ha la possibilità o, comunque, ci si trova in difficoltà ad accedere alle informazioni e ai servizi disponibili nell’area riservata, è possibile autorizzare una persona di fiducia all’utilizzo, nel proprio interesse, dei servizi online dell’Agenzia delle Entrate e dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.
è possibile fare la richiesta con le seguenti modalità:
  • utilizzando l’apposito servizio web in area riservata;
  • inviando il modulo in allegato a un messaggio PEC a una qualunque Direzione Provinciale dell’Agenzia; 
  • presentando il modulo presso un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate, prenotando un appuntamento;
  • tramite il servizio online di videochiamata.
Solo se si è impossibilitati, a causa di patologie, a recarsi in ufficio, è possibile far presentare il modulo alla persona di fiducia.
In questi casi, la persona di fiducia deve necessariamente recarsi presso un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate e presentare il modulo, a cui vanno allegati: una copia del documento di identità del delegante e della persona di fiducia, l’attestazione dello stato di impedimento dell’interessato, rilasciata dal medico di famiglia (medico di medicina generale) o da un suo sostituto. Qualora l’interessato sia ricoverato, anche temporaneamente, presso una struttura sanitaria/residenziale, l’attestazione può essere rilasciata da un medico, a ciò autorizzato per legge, della struttura stessa.
Per tutelare la riservatezza dell’interessato, le informazioni contenute nell’attestazione rilasciata dal medico non possono eccedere quelle riportate nel fac-simile disponibile sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate.
 
La validità dell’abilitazione deve essere indicata dall’interessato e non può andare oltre il 31.12 del secondo anno successivo a quello in cui è attivata: ad esempio, se l’abilitazione è stata attivata nel 2024 si può indicare come validità massima il 31.12.2026. Se non viene indicato alcun termine, l’abilitazione scade il 31.12 dell’anno in cui è attivata.
Ogni persona può designare una sola persona di fiducia. Ogni persona può essere designata al massimo da 3 persone.
Questo tipo di delega non può mai essere conferita a titolo professionale.

Con modalità analoghe a quelle della richiesta di abilitazione, è possibile richiedere, in qualsiasi momento, la disabilitazione della persona di fiducia. L’istanza di disabilitazione può essere presentata anche dal proprio rappresentante legale; in questo caso va allegata la documentazione attestante tale condizione.
Una volta ottenuta l’abilitazione, la persona di fiducia accede con le proprie credenziali (SPID, CIE, CNS) all’area riservata, cliccando in alto a destra su “Cambia utenza”, dal box “Opera come” selezionando Persona di fiducia e inserendo il codice fiscale del cittadino che lo ha autorizzato.

Delegare un professionista per consultare il tuo cassetto fiscale
Esiste la possibilità di delegare un intermediario (per esempio, un commercialista) alla consultazione del proprio cassetto fiscale. È possibile delegare fino a un massimo di 2 intermediari.
Per conferire la delega sono previste diverse modalità:
  • l’utilizzo dell’apposita funzionalità online, disponibile nell’area riservata;
  • la presentazione di una delega a un qualunque ufficio dell’Agenzia delle Entrate, prenotando un appuntamento;
  • la consegna della delega sottoscritta, insieme alla copia di un documento di identità, all’intermediario, che ne trasmetterà i dati all’Agenzia delle Entrate.
Affinché la delega possa essere attivata, si riceverà presso il proprio domicilio un codice di attivazione, che dovrà essere consegnato all’intermediario, in modo che egli possa completare la procedura.
In caso di mancato recapito del codice di attivazione, trascorsi 15 giorni dall’invio dei dati della delega da parte del professionista, è possibile richiedere l’attivazione della delega presso un ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate, dichiarando la mancata ricezione del codice di attivazione.
Con le stesse modalità è possibile revocare la delega.
 
Modello di abilitazione/disabilitazione persona di fiducia (https://bit.ly/delega-persona-di-fiducia)
 
Modello di conferimento/revoca delega all’intermediario (https://bit.ly/delega-intermediario)

Riguardo l'autore

Luca Reina

Luca Reina

Area: Fiscale - Dichiarazione dei redditi