La bandiera arancione è riservata ai Comuni con meno di 15.000 abitanti e l’obiettivo è di valorizzare l’entroterra, il suo paesaggio, la sua storia e le sue tipicità, attraverso la guida turistica e la promozione del Touring Club fra i suoi soci.
Dal 1998, su oltre 2.800 candidature solo l’8% ha ottenuto la bandiera. Il Touring garantisce un «costante monitoraggio della qualità dell’offerta turistica», aggiornando la lista ogni 3 anni e ampliandola con nuovi borghi virtuosi.
L’edizione 2018 porta a 227 le bandiere arancioni in tutta Italia: capolista è la Toscana (con 38 vessilli), seguita da Piemonte (28) e Marche (21).
Tra i nuovi borghi ad aver la bandiera del Touring nel 2018: Gressoney Saint Jean (Aosta), Agliè (Torino), Chiusa di Pesio (Cuneo), Gavi (Alessandria), Ozzano Monferrato (Alessandria), Almenno San Bartolomeo (Bergamo), Bellano (Lecco), Pizzighettone (Cremona), Maniago (Pordenone), San Vito al Tagliamento (Pordenone), Santa Fiora (Grosseto), Frontino (Pesaro Urbino), Serra San Quirico (Ancona), Fara San Martino (Chieti), Lama dei Peligni (Chieti), Opi (Aquila), Aliano (Matera), Oriolo (Cosenza), Taverna (Catanzaro).