Nelle ultime settimane si sono accessi i riscaldamenti in quasi tutta Italia, rispettando gli step previsti per le 6 zone climatiche nelle quali è suddivisa la penisola in base alla media delle temperature giornaliere. L’obiettivo di tale suddivisione è di valutare correttamente il fabbisogno termico per ciascuna area, ottimizzare i consumi, le emissioni di anidride carbonica e l’impatto economico energetico. Vi proponiamo la tabella di riepilogo delle zone e delle rispettive modalità di accensione degli impianti consentite
per il 2024.
Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, consiglia e diffonde un decalogo per un utilizzo consapevole degli impianti di riscaldamento, per una maggiore efficienza energetica e per risparmiare sui consumi.
1. Attenzione alla temperatura di mandata dell’acqua!
Questo è il passaggio più tecnico di Enea. Solitamente i nostri termostati regolano la temperatura percepita all’interno delle nostre case, ma non la temperatura con la quale l’acqua entra nel nostro impianto, che spesso è fissa. Abbinando alla caldaia per il riscaldamento un sistema di termoregolazione climatica si può intervenire sulla temperatura di mandata dell’acqua all’impianto di riscaldamento in funzione delle condizioni climatiche esterne, limitando i consumi fino al 25% ogni 10° C in meno.
2. Installa sistemi di monitoraggio e controllo
Il risparmio inizia sempre da una maggior consapevolezza delle proprie abitudini e da un monitoraggio dei propri consumi energetici. Un contatore intelligente è utile anche per individuare tempestivamente eventuali perdite o malfunzionamenti.
3. Esegui la manutenzione degli impianti
Un impianto consuma e inquina meno quando è regolato correttamente, è pulito e senza incrostazioni di calcare e, in più, ci tiene al riparo da eventuali multe, a partire da € 500, previste per chi non effettua la manutenzione del proprio impianto (D.P.R. 74/2013).
4. Rispetta le regole e riscaldati in modo consapevole
Controlla la tabella indicata sopra, verifica in quale zona si trova il tuo Comune e rispetta le regole di accensione. Infine, ricorda che bastano 19°C e un abbigliamento adeguato a garantire il comfort necessario. Per ogni grado in meno si risparmia fino al 10% sui
consumi di combustibile.
5. Isola le finestre durante la notte
Persiane, tapparelle e anche tende pesanti riducono le dispersioni di calore verso l’esterno.
6. Non coprire i radiatori
Non ostacolare la diffusione del calore ponendo oggetti, tende, mobili davanti ai termosifoni. Inserisci materiali riflettenti, come carta stagnola o appositi materiali tra essi e il muro.
7. Non lasciare le finestre aperte troppo a lungo
Bastano pochi minuti per cambiare aria nelle stanze della propria casa.
8. Fai un check-up dell’abitazione
Fai eseguire una valutazione dell’efficienza termica della tua casa, dell’impianto di riscaldamento, e dell’isolamento di pareti e infissi da un tecnico qualificato. Con successivi interventi mirati si possono abbattere i consumi fino al 40%.
9. Installa valvole termostatiche
Nei condomini sono obbligatorie per legge e permettono di ridurre i consumi fino al 20%.
10. Scegli soluzioni di ultima generazione
Passa a tecnologie e soluzioni ad alta efficienza: impianti a condensazione o a pompa di calore, cronotermostati, sensori di presenza e regolatori elettronici a distanza.