Da gennaio 2018 anche i sacchetti per frutta e verdura che usiamo quando facciamo la spesa al supermercato dovranno essere biodegradabili. E saranno a pagamento.
Oltre ai sacchetti di plastica per la spesa già vietati nel 2011, sostituiti da quelli in materiale biodegradabile o di carta, presto diremo addio anche a quelli per la frutta, la verdura, il pane e tutti i prodotti “sfusi” acquistabili al supermercato. A deciderlo è l’articolo 9-bis del decreto sulle “Disposizioni urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno”, convertito in legge nell’agosto del 2017, che stabilisce che da gennaio 2018 “possono essere commercializzate esclusivamente le borse biodegradabili e compostabili e con un contenuto minimo di materia prima rinnovabile non inferiore al 40%”.