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Bonus mamma domani

Il premio alla nascita di € 800,00 è corrisposto dall'Inps per la nascita o l'adozione di un minore, a partire dal 1.01.2017, su domanda delle future madri al compimento del 7° mese di gravidanza (inizio dell'ottavo mese di gravidanza) o alla nascita, adozione o affido. Dal 4.05.2017 è disponibile la procedura di acquisizione delle domande che dovranno essere trasmesse all'Inps esclusivamente in via telematica.


A chi è rivolto?
La prestazione, altrimenti detta bonus mamma domani, è rivolta alle donne in gravidanza o alle madri per uno dei seguenti eventi che si sono verificati dal 1.01.2017:
  • compimento del 7° mese di gravidanza;
  • parto, anche se antecedente all’inizio dell’8° mese di gravidanza;
  • adozione nazionale o internazionale del minore;
  • affidamento preadottivo nazionale;
  • affidamento preadottivo internazionale.
 
Il beneficio è concesso in un’unica soluzione per ogni evento (gravidanza, parto, adozione o affidamento) e in relazione a ogni figlio nato, adottato o affidato.

Requisiti
Le madri interessate devono possedere la residenza in Italia e/o la cittadinanza italiana o comunitaria.
Le madri non comunitarie, invece, devono essere in possesso del permesso di soggiorno UE per lunghi periodi, oppure di una delle carte di soggiorno per familiari di cittadini UE.
 
Le madri non comunitarie in possesso dello status di rifugiato politico e protezione sussidiaria sono equiparate alle cittadine italiane.

Quando e come fare la domanda
La domanda deve essere presentata dopo il compimento del 7° mese di gravidanza e comunque, improrogabilmente entro 1 anno dal verificarsi dell’evento (nascita, adozione o affidamento).
 
Per i soli eventi che si sono verificati dal 1.01.2017 al 4.05.2017 (data di rilascio della procedura telematica di acquisizione), il termine di 1 anno per la presentazione della domanda on line decorre dal 4.05.2017.

La domanda può essere presentata on line all’Inps (www.inps.it) con il PIN attraverso il servizio dedicato.
In alternativa, le madri possono fare domanda del bonus tramite:
  • contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile;
  • enti di patronato e intermediari dell’Istituto attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.
 
Se si sceglie di inviare la domanda on line attraverso il servizio dedicato è possibile scaricare dal menu sia il manuale che descrive le funzionalità disponibili, sia la guida utile alla compilazione della domanda stessa.
L’applicativo consente, oltre all’inserimento e invio della domanda, la consultazione delle domande già trasmesse e l’accesso ad altri servizi per la famiglia presenti nello sportello virtuale per le prestazioni a sostegno del reddito.

Documentazione
Le madri richiedenti dovranno indicare alternativamente una delle seguenti opzioni:
  • presentazione del certificato in originale o, nei casi consentiti dalla legge, in copia autentica direttamente allo sportello Inps oppure spedita a mezzo di raccomandata. Tale certificazione, a tutela della riservatezza dei dati sensibili in essa contenuti, sarà presentata in busta chiusa sulla quale sarà riportato il numero di protocollo e la seguente dicitura: “Documentazione domanda di Premio alla nascita - Certificazione medico-sanitaria”;
  • numero di protocollo telematico del certificato rilasciato dal medico dipendente o convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) o con quello convenzionato con l’ASL;
  • indicazione che il certificato sia già stato trasmesso all’Inps per domanda relativa ad altra prestazione connessa alla medesima gravidanza;
  • per le sole madri non lavoratrici è possibile indicare il numero identificativo a 15 cifre e la data di rilascio della prescrizione medica emessa da un medico del SSN o con esso convenzionato, con indicazione del codice esenzione compreso tra M31 e M42 incluso.

Si precisa che nella domanda sono autocertificati gli altri requisiti che danno titolo alla concessione del premio salvo che le madri beneficiarie non siano tenute a comprovare i requisiti sulla base di specifica documentazione:
  • permesso di soggiorno - Le madri extracomunitarie in possesso del permesso di soggiorno considerato valido ai fini dell’assegno di natalità autocertificano il possesso di tale titolo inserendone gli estremi nella domanda on line;
  • parto già avvenuto - Le madri dovranno autocertificare nella domanda la data del parto e le generalità del bambino (codice fiscale), ovvero le informazioni che si rendano necessarie per accedere al beneficio. In caso di parto plurimo è richiesta l’indicazione di più minori in quanto la prestazione è riconosciuta per ogni minore/evento;
  • adozione/affidamento nazionale - è necessario indicare gli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati presenti nel provvedimento di adozione o affidamento emesso dell’autorità competente (tipologia, numero, data del provvedimento e autorità che lo ha emesso). Oppure è possibile allegare copia digitalizzata del provvedimento stesso al fine di consentire l’individuazione dei citati elementi;
  • adozione/affidamento internazionale - è necessario indicare, al momento della domanda, gli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati presenti nell’autorizzazione all’ingresso del minore in Italia rilasciata dalla Commissione per le Adozioni Internazionali - CAI (numero dell’autorizzazione; data dell’autorizzazione) ovvero il numero e la data dell’autorizzazione. In alternativa si ha facoltà di allegare copia digitalizzata dell’autorizzazione stessa o la dichiarazione sostitutiva, al fine di consentire l’individuazione dei citati elementi;
  • data di ingresso in famiglia - Allegare copia digitalizzata del certificato dell’Ente autorizzato a curare la procedura di adozione da cui risulti la data di effettivo ingresso in famiglia;
  • adozione pronunciata nello Stato estero - è necessario indicare gli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati presenti nel provvedimento di trascrizione nei registri dello stato civile del provvedimento di adozione emesso dallo Stato estero (tipologia, numero, data del provvedimento e autorità che lo ha emesso) oppure ha facoltà di allegare copia digitalizzata del provvedimento stesso al fine di consentire l’individuazione dei citati elementi.

Importo
L’importo dell’assegno è di € 800,00 per ciascun evento e in relazione a ogni figlio nato/adottato o affidato.

Alla corresponsione del premio alla natalità provvede l’INPS nelle modalità indicate dal richiedente nella domanda.
Le modalità di pagamento previste sono:
  • bonifico domiciliato presso ufficio postale;
  • accredito su conto corrente bancario;
  • accredito su conto corrente postale;
  • libretto postale;
  • carta prepagata con IBAN.
 
Per tutti i pagamenti, eccetto bonifico domiciliato presso un ufficio postale, è richiesto il codice IBAN, diversamente, in caso di richiesta di accreditamento su coordinate IBAN è necessario inviare il modello SR163 on line all’Inps attraverso il servizio dedicato.

Parto plurimo
Nel caso si tratti di parto plurimo la domanda, se già presentata al compimento del 7° mese di gravidanza, andrà presentata anche alla nascita con l’inserimento delle informazioni di tutti i minori necessarie per l’integrazione del premio già richiesto, rispetto al numero dei nati.

Interruzione della gravidanza
La domanda può essere presentata anche nell’ipotesi in cui la richiedente, pur avendo maturato i 7 mesi di gravidanza alla data del 1.01.2017, non abbia portato a termine la gravidanza a causa di un’interruzione della stessa.
 
In questo caso, la domanda dovrà essere corredata della documentazione comprovante l’evento.

Riguardo l'autore

Remo Redeghieri

Remo Redeghieri

Area: Payroll Specialist, diritto del lavoro, gestione eventi nel lifecycle dei dipendenti